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Organizzatore

Associazione TerreOltre, in collaborazione con il MuSel – Museo Archeologico e della Città di Sestri Levante

Sede della manifestazione

Sala Carlo Bo – I piano Palazzo Fascie (Corso Colombo, 50)

Data e ora

Inaugurazione mostra mercoledì 24 luglio 2024, ore 21.00

Durata della mostra dal 24 luglio al 9 agosto 2024

Orario di apertura mostra

Tutti i giorni dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00, tranne mercoledì e venerdì pomeriggio.

Mostra

Ritorna per il quarto anno il microfestivalRiscopriamo le nostre terre perdute”, un appuntamento in quattro tappe nell’Italia interna. E ritorna con un programma densissimo di appuntamenti, incontri, proiezioni di documentari, mostre fotografiche, escursioni nei territori e dialoghi. Perché il senso del microfestival è proprio questo: parlare, parlarsi e non smettere mai di essere curiosi.

 

Tutte le iniziative in programma sono raccontate anche sul sito di Terreoltre: www.terreoltre.it/iniziative/.

 

Ma come rapidissimo e non esaustivo riassunto, partiremo mercoledì 24 luglio tra Tirreno e Appennino, a Sestri Levante e nelle valli Graveglia e Sturla, con una mostra a Palazzo Fascie – MuSel del bel reportage del fotogiornalista Massimo Gorreri, a cui seguiranno talk ed escursioni guidate nell’entroterra, in una wilderness ligure sconosciuta ai più.

Poi ci sposteremo a Enna, nel cuore montuoso della Sicilia, a settembre inoltrato, dove ci interrogheremo sul bello delle aree interne con altre mostre fotografiche, talk che coinvolgeranno docenti come Fausto Carmelo Nigrelli (bio: https://www.micromega.net/author/fausto-carmelo-nigrelli) e Giuseppe Barbera (bio: https://www.ilsaggiatore.com/autori/barbera ) e la proiezione del bel documentario di Alessandro Ingaria “I pastori della Balma”, che parla di passione per un mestiere antichissimo e attaccamento a una terra solo per alcuni periferica (bio dell’autore: https://www.fctp.it/professional_item_new.php?id=6198).

Proseguiremo alla metà di ottobre in val Varaita, una gemma per molti sconosciuta delle Alpi Cozie, terra di ripopolamenti, ritorni e interessantissime ricostruzioni di forme comunitarie dopo decenni di spopolamento. Qui si indagherà del rapporto tra uomo e ambiente attraverso un talk, alcuni reportage esposti nei piccoli paesi a 1600 mt. e la proiezione di due magnifici documentari, davvero imperdibili: “People of the cypress” di Giacomo Agnetti, che sarà presente in sala (bio: https://openddb.it/autori/giacomo-agnetti/) e “The Giants”, una storia di ambientalismo e attivismo toccante e ispirante, degli autori australiani Rachel Antony e Laurence Billiet.

La quarta e ultima tappa per il 2024 sarà di nuovo Sestri Levante, dove Terreoltre nasce, con un ragionamento su turismo, overtourism e su tutto ciò che ruota intorno al “petrolio d’Italia”. Lo faremo con un reportage di Emiliano Negrini sul turismo di comunità in Kirghizistan e con lui dialogherà Tino Mantarro, giornalista di viaggio e autore tra gli altri di “Nostalgistan. Dal Caspio alla Cina, un viaggio in Asia Centrale”; sempre con il MuSel a Palazzo Fascie, il caporedattore del Touring Club Italiano Stefano Brambilla presenterà insieme a Tino Mantarro “Mappe”, la nuova imperdibile rivista-libro di viaggio del TCI. E poi Andrea Membretti, docente all’Università di Pavia e tra i fondatori dell’Associazione Riabitare l’Italia, presenterà il suo ultimo saggio “Migrazioni verticali. La montagna ci salverà?” e dialogherà con Carlo Reggiani, docente all’Università di Manchester e studioso degli algoritmi di funzionamento delle grandi piattaforme di incoming turistico come Booking e AirBnB.

 

Ingresso alla mostra “Enna: il cuore giallo del Mediterraneo” gratuito.