sabato 30 Novembre 2024
sabato 30 Novembre 2024
Sabato 30 novembre
Ore 17:00
Sala Carlo Bo, primo piano di Palazzo Fascie, Corso Colombo 50, Sestri Levante
Sabato 30 novembre , alle ore 17, in sala Carlo Bo, al primo piano di Palazzo Fascie, si terrà la presentazione del nuovo libro di Sandro Antonini, Il vento eravamo noi. Pila sul Gromolo: storie e personaggi (Internos Edizioni).
Una serie di ricordi autobiografici fa da cornice alla storia di un quartiere del Comune di Sestri Levante denominato Pila sul Gromolo, che si dipana negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, quando il successivo sviluppo urbanistico non ne aveva ancora cambiato la fisionomia alla radice. Sebbene, fino a questo momento, nessuno abbia mai provato – fra le varie storie che riguardano la città e le sue frazioni – a occuparsi di Pila, pure, il luogo ha la sua importanza. Per le sue fabbriche di un tempo, per esempio, oggi scomparse, quali Ledoga, Officine liguri elettromeccaniche, Fabbrica italiana smaltati, Laterizi levante e perfino un’attività artigianale per produrre fiocine, una fonderia; per le sue attività legate – ancora – all’agricoltura, con vaste estensioni allora coltivate; e per attività accessorie ma molto frequentate, come il campo di calcio. A tutto ciò si legano i ricordi dell’autore, da una parte; e dall’altra esistono quelli legati a personaggi che il luogo lo hanno abitato e lo hanno reso peculiare. Alcuni, veri e propri borderline che vivevano alla giornata e che, tuttavia, erano dotati di grande umanità; il resto uomini e donne, con prole, che abitavano le molte case popolari sorte nel frattempo. Gli uomini, in genere, operai nelle grandi fabbriche come Cantieri del Tirreno o Fabbrica italiana tubi, o realtà minori; le donne, casalinghe che spesso arrotondavano gli introiti familiari in veste di domestiche a ore, cameriere, raccoglitrici di olive. Insomma un’umanità variegata, altruistica e semplice, rispettosa del prossimo, passata attraverso l’infelice esperienza della guerra e tornata a procedere in modo normale, sebbene non dimentica di trascorsi non di rado dolorosi. Tutto questo ha rappresentato, in quegli anni, l’universo dell’autore, cui si può aggiungere la descrizione di luoghi ormai scomparsi, di un territorio solcato da canali irrigui (antichi retaggi delle aziende agricole nobiliari, un tempo fiorenti) dove s’era sviluppata una fauna straordinaria, di cui oggi si sono perdute e tracce. E delle colline, dei viottoli per raggiungere il mare percorsi in modo avventuroso assieme agli amici d’infanzia, dei grandi prati e, infine, anche delle spiagge. Senza dimenticare la rete di negozi, gli artigiani, i bar e le osterie che punteggiava il quartiere, ciascuno con la propria storia, grande o piccola ha nel contesto davvero poca importanza. Infine, ogni vicenda descritta è rigorosamente accaduta e, pertanto, qui, non ha alcun valore la frase che appare spesso all’inizio dei film: «Ogni riferimento a persone o fatti è da ritenersi puramente casuale».
La presentazione è organizzata dal Comune di Sestri Levante e Mediaterraneo Servizi, tramite il Sistema Bibliotecario Urbano e il MuSel – Museo Archeologico e della Città. Dialogherà con l’autore, Sandro Antonini, la conservatrice del MuSel Marzia Dentone.
La partecipazione è gratuita.