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Panorami unici sulle vette dell’entroterra di Riva Trigoso

Dalla Chiesa di S. Bartolomeo si sale per antiche scalinate ( incontrando più volte la carrozzabile ) tra ulivi con scorci sul Petronio e sul piccolo rilievo del M. Pagano si giunge in poco tempo al grazioso borgo Ginestra. Un piccolo borgo fortificato sulle pendici orientali di Punta Manara, sicuramente uno dei più antichi del comprensorio. Si risale ancora e, poco sotto quota 150 m, si piega in piano a destra sul sentiero n.4. Dopo circa 50 m è necessario salire a sinistra, fra le vigne, su una scalinata in pietre. Qui su un terrazzo panoramico è possibile godere della vista magnifica che si estende per le valli del Gromolo e del Petronio, sul Monte Moneglia e sui promontori di Punta Baffe e Punta Manara. Il sentiero piega a destra e subito a sinistra. Si sale ancora sul Monte Ginestra per scalini intagliati nella roccia.

Da destra giunge il sentiero n.3; si prosegue con esso in piano per un centinaio di metri e poi si svolta a destra, dopo altri duecento metri in lieve salita nella pineta si arriva in cima al M. Castello ( 266m ). Qui c’è un’area attrezzata per la sosta e i ruderi delle postazioni militari costruite nel 1943 dalla milizia fascista sui resti della Cà vegia (casa vecchia) e poi rinforzate dai tedeschi.